Interventi nelle scuole settembre/dicembre 2017


Resoconto degli incontri di OTP nelle classi della Scuola Media G. Galilei


Il nuovo anno scolastico 2017/2018 è cominciato anche per OTP, a cui è stato chiesto di svolgere una serie di incontri con molte classi della Scuola Media Galilei.

Abbiamo cominciato il 12 ottobre con la terza D della sede di Cecina: i ragazzi e la loro professoressa di tecnologia ci hanno chiesto di aiutarli a svolgere la pulizia del giardino del Liceo Fermi, che la dirigente scolastica ha messo a disposizione delle classi a tempo prolungato. Questa terza si è molto impegnata e le criticità notate sono state segnalate alla preside ed alla vicepreside del liceo, che si è subito attivata per cercare di sensibilizzare gli studenti.

Sempre tra il mese di ottobre ed il mese di novembre OTP ha incontrato tutte le prime: L, M, H e G della sede di Palazzi, le prime A, B, C, D, E, F e J della sede di Cecina e la prima A della sede di Bibbona. In aula viene presentato il gruppo dei Cittadini OTP attraverso il sito e, guardando le immagini che raccontano delle uscite di pulizia svolte sul territorio, viene spiegato cosa fanno i volontari e quali sono i loro obiettivi (pulire, vigilare, contrastare, sensibilizzare, segnalare e socializzare). I ragazzi si sono sempre dimostrati particolarmente attenti e partecipi, facendo osservazioni, domande, raccontando le proprie esperienze e dimostrando di essere acuti e sensibili osservatori, cosa molto spesso dimenticata dagli adulti. Abbiamo quindi avuto modo di parlare dei rifiuti abbandonati e di quanto il nostro comportamento ed i nostri piccoli gesti possano assumere un grande valore nel contrastare questo fenomeno, rendendoci in tal modo cittadini attivi. I ragazzi sono rimasti particolarmente colpiti nel sapere che è possibile (e doveroso) segnalare eventuali comportamenti scorretti e illegali attraverso foto e comunicazioni. Alla fine della mattinata ci siamo sempre trovati tutti d’accordo nel constatare quanto sia più sano e piacevole vivere in un luogo pulito, in cui non vi siano rifiuti che possano danneggiare gli animali che ci vivono e gli uomini stessi. Abbiamo chiesto agli studenti le loro idee per creare dei cartelli che dissuadano le persone dall’abbandonare i rifiuti e queste sono alcune tra le frasi che hanno proposto:


“Se sporchi questo posto è come sporcare casa tua”

“Ricorda! questo luogo è anche casa tua”

“Se sporchi l’ambiente sporchi te stesso”

“Se sporchi l’ambiente subirai brutte conseguenze!”

“Attenzione! Il tuo comportamento nei confronti di questo luogo viene osservato”

“Salviamo il mondo dai rifiuti!”

“Tenere pulito questo luogo è un piacere, non un dovere”

“Rispettiamo l’ambiente: tutto il mondo è casa nostra!”

“Se la tua casa vuoi salvare allora il mondo devi ripulire”

“Più inquini il mondo, più fai male a te stesso”

“Difendi la natura come fosse la tua famiglia"

“Inquinando questo ambiente tutto il mondo ne risente”


La professoressa della prima G ha chiesto un secondo incontro per i suoi ragazzi, dunque abbiamo potuto parlare meglio della gestione virtuosa dei rifiuti e della Raccolta differenziata. Durante questa lezione i ragazzi hanno avuto modo di differenziare vari rifiuti portati per l’occasione, hanno inoltre potuto osservare alcuni oggetti creati con i rifiuti dai volontari OTP. L’insegnante della prima H ha chiesto invece un incontro anche nella seconda, per far conoscere ai suoi alunni l’esempio dei Cittadini OTP e dare loro l’opportunità di parlare dei rifiuti e della loro gestione. Altri professori hanno chiesto di programmare per le loro classi un’uscita di pulizia nel periodo primaverile. Incontrare i ragazzi è sempre molto bello, ci aiuta infatti a ritrovare un senso nel nostro impegno e ci porta a sperare in un futuro migliore. Ringraziamo tutti i docenti coinvolti in questa importante azione di sensibilizzazione, che, nelle scuole medie di Cecina, sta diventando via via parte integrante di un ben più ampio discorso di educazione alla cittadinanza, alla civile convivenza ed al rispetto dell’ambiente in cui si vive.


Di seguito delle foto di alcuni momenti di attività:





































Sotto l'articolo uscito su Il Tirreno: